La figura del consulente di viaggio è diventata così funzionale e importante nel mondo turistico grazie alle innumerevoli potenzialità della rete. Internet è diventato imprescindibile per chi si approccia al turismo 2.0. I personal traveller grazie al web si informano, studiano nuovi pacchetti per i clienti, monitorano le offerte vantaggiose di hotel e mezzi di trasporto, controllano la reputazione dei luoghi che si apprestano a consigliare ai potenziali viaggiatori. Il consulente di viaggio, oltre allo scopo informativo, aggiorna costantemente le sue competenze ricercando pure nuove attrazioni e angoli di mondo per un’offerta complessiva che abbracci le varie esigenze dei clienti. Grazie anche alle strumentazioni (software per teleprenotazioni, ad esempio) che sono messe a disposizione dal network di riferimento, si può gestire al meglio l’attività di consulenza fornendo un servizio costantemente aggiornato.
Internet è fondamentale per i consulenti anche per la ricerca dei potenziali clienti. Il web è il regno del passaparola: grazie a siti e forum si può pubblicizzare la propria attività senza spendere un euro, sfruttando la libera circolazione di esperienze, e trovare chi è interessato alla creazione di viaggi su misura. In tal senso è altamente consigliato aprire un sito web semplicemente un blog con cui promuovere il proprio lavoro. Ancora meglio sarebbe dedicare dei post o dei piccoli articoli dove esporre idee e progetti di viaggio.
In questi spazi si possono inserire i contatti (indirizzo mail, numero di telefono, indirizzo skype, luogo di residenza) e si può esporre brevemente il proprio percorso professionale per instaurare con il lettore sin da subito un rapporto di fiducia. Inoltre si possono raccontare le proprie esperienze di viaggio in modo tale da invogliare ancora di più il potenziale cliente a rivolgersi a voi. La reputazione sul web è fondamentale: meglio dedicare allora una zona del sito o del blog ad un sempre interessante “dicono di me” coi feed back delle persone con cui si ha avuto un rapporto di collaborazione o lavoro. Altro consiglio è quello di lanciare sondaggi sulle mete preferite, sui viaggi che sono rimasti più impressi o sulle cose più belle che apprezzano i turisti durante le vacanze. In questo modo si favorisce l’interazione con i lettori e, allo stesso tempo, si conoscono meglio le aspettative e le esigenze dei turisti.
Un terzo aspetto da considerare sul web è quello legato ai social network. Attraverso Facebook, Twitter e Google + si riescono a trovare un’incredibile quantità di potenziali utenti che potrebbero essere interessati alle vostre attività di consulenza. Inoltre, se il vostro lavoro sarà stato apprezzato, questi non mancheranno di condividere le loro esperienze con amici facendo crescere la vostra visibilità sui social network. Per essere sempre più visibile e promuovere la propria attività, è poi altamente consigliato stringere affiliazioni e partnership con siti e forum di viaggio per farsi trovare il prima possibile da chi è interessato a partire.