Amato e odiato Facebook, disdegnato dai più intellettuali e “puristi” delle relazioni, ma in realtà conosciuto e sbirciato da tutti, emblema di utenti desiderosi di ribalta, ma anche specchio fedele del mondo reale e delle persone che lo vivono. Straordinario, forse senza precedenti, strumento di condivisione e, soprattutto, veloce, velocissimo mezzo di comunicazione. Non è un caso scoprire che nevica perché lo leggiamo sul profilo di un amico ancora prima di affacciarci alla finestra.
La differenza, rispetto ad altri media, è che su Facebook ciascuno legge quello, e solo quello, che gli altri vogliono far sapere. Una realtà mediata, filtrata, ma comunque in tempo reale: in 5 minuti si può sapere chi ha fatto cosa, chi è nato, chi si sposa, chi parte, chi resta a casa o semplicemente chi sta pensando, gioendo, soffrendo. Il tutto corredato di foto e video che regalano un notevole supplemento di verità. Da Facebook c’è chi esce, certo, ma sono sempre di più quelli che ogni giorno decidono di entrare, secondo logiche e dinamiche talvolta incomprensibili, ma sempre affascinanti.
E un social network come Facebook non può che essere utilissimo a società come -, a sua volta social network turistico in cui ciascun consulente di viaggi online è protagonista con le proprie scelte, competenze e iniziative.
Un promotore di riferimento di prodotto, ad esempio, può organizzare sessioni di formazione sui prodotti di cui è responsabile (la formazione, infatti, non è prerogativa solo dello staff di sede ma anche dei più navigati ed esperti consulenti di viaggio online -) senza necessariamente passare per la sede, ma sfruttando tutti gli strumenti a sua disposizione per promuoverlo adeguatamente: pubblicità, blog, forum, e-mail ed eventi creati ad hoc su Facebook.
– vanta infatti al proprio attivo alcuni workshop di successo aperti non solo ai propri promotori e consulenti di viaggio online, ma anche al pubblico, soprattutto agli utenti di Facebook. –, fondatore del network -, ricorda con particolare piacere il workshop di Roberto Armani sulla Namibia e quello delle sorelle Serena e Valentina Mazzatenta sulla Jamaica e invita tutti i consulenti di viaggio online – a fare altrettanto, se interessati.
Le similitudini tra Facebook, social network, ed –, social network turistico, sono insomma numerose e tutte significative, con notevole soddisfazione di chi in – vive, lavora e crede. Come Facebook è uno strumento perfetto per milioni di utenti, – è una piattaforma ideale per molti che hanno la stoffa e le capacità di un leader. Il risvolto negativo è che è una passerella anche per gli imbecilli ai quali i social network regalano comunque il warholiano quarto d’ora di celebrità. A chi vuole approfondire l’argomento – consiglia la lettura del libro “Senza leader”.