Le due figure cardine del sistema turismo e di tutte le attività legate al vendere viaggi sono il Tour Operator (TO) che confeziona il prodotto-viaggio e l’Agenzia di viaggi che lo propone e lo vende al pubblico. Nel Network – il Tour Operator prende il nome di Promotore Tour Operator (PTO), l’Agenzia viaggi di Promotore, e più recentemente di Consulente di viaggi online -, mentre il PRP è il Promotore di Riferimento Prodotto. Questo nonostante l’avvento del web renda tutti i contorni più sfumati e le attività viaggi online vedano una filiera sempre più corta con il Tour Operator che si propone via Internet per vedere direttamente i propri prodotti e le agenzie di viaggio che confezionano e vendono viaggi di “propria produzione”.
In entrambi i casi l’obiettivo è, evidentemente, quello di aumentare la redditività e di superare i limiti intrinseci alla propria natura: i Tour Operator aumentando il numero di collaboratori in quanto l’e-commerce da solo non basta e le Agenzie di viaggio acquisendo le competenze necessarie per creare dei prodotti appetibili senza bisogno di appoggiarsi intermente a fornitori esterni. E anche per sanare storici disequilibri da Tour Operator e Agenzie, con i primi che farebbero volentieri a meno delle seconde e viceversa (non è un caso, ad esempio, che dal 1998 le licenze per le due attività si siano unificate e un TO può svolgere attività di agenzia e viceversa). Una giusta, legittima e forse anche necessaria competizione, Darwin docet, in qualsiasi settore, anche in quello che si occupa di vendere viaggi online.
Le agenzie di viaggio, ad esempio, soffocate da una sovrabbondanza di competitors, hanno più possibilità di sopravvivere se concentrano la loro attività su una rosa ristretta di prodotti che coltivano e conoscono meglio di qualsiasi altro concorrente e su questi prodotti agiscono anche da Tour Operator. Cosa però impraticabile dalla gran parte delle agenzie di viaggio che sono composte dal solo titolare che non può, da solo, presiedere a tutte le attività (legali, fiscali, burocratiche, commerciali, di comunicazione).
La figura del PTO (promotore tour operator) nasce dall’idea di – di rendere – il fornitore più esperto e specializzato su ogni destinazione sulla quale ci fosse un consulente di viaggi online specializzato, meglio ancora se residente nel territorio e quindi in grado di conoscerne, condividerne e trasmetterne costumi e valori. Insomma, un Tour Operator di altissimo livello.
Il successo del Network – dipende anche dal fatto che l’obiettivo di – ha intercettato da subito quello di molti aspiranti consulenti di viaggio online che hanno scelto diavviare la propria attività nei viaggi proprio perché il modello – permetteva loro di proporre e vendere un prodotto turistico particolarmente amato e conosciuto senza curarsi degli aspetti legali, fiscali, burocratici e contabili che sono in carico alla sede.
Riprendendo le figure del mondo turistico tradizionale, nel Network – il PTO corrisponde al Tour Operator mentre i consulenti di viaggio online corrispondono alle Agenzie di viaggio. Ma un consulente di viaggio online – può anche decidere di essere un consulente “generalista” e per farlo avrà la collaborazione dei colleghi specializzati (periodicamente PTO e PRO tengono incontri dal vivo e corsi di formazione online) e della sede.
Il risultato, come già accennato nelle precedenti considerazioni, è quello che – chiama “Alleanza di cervelli”, ossia un network snello ed efficiente, dotato dei più sofisticati strumenti tecnologici e di marketing e capace di integrare le funzioni di Tour Operator e di Agenzia di viaggi. Un network che, vista l’altra professionalità di PTO e PRP, prevede anche figure intermedie come quella del PRS (il promotore di riferimento scheda), ossia il consulente di viaggi online – che inizia la sua scalata verso l’alto con l’inserimento di 3 schede del prodotto in cui si sente più specializzato in uno dei portali verticali -. Il passo successivo solitamente è la posizione di PRPcon la creazione di un portale tematico ad hoc e contenente i prodotti del Tour Operator scelto.
La qualifica di PRP necessita di 3 requisiti principali: che il prodotto si venda (direttamente o indirettamente), che si faccia formazione al Network; che si organizzino campagne di gruppo (direttamente o indirettamente). E il passo dopo ancora è quello del PTO, del consulente di viaggio online – che, esattamente come un Tour Operator, confeziona i propri prodotti.
Dopo il grande successo ottenuto dal test sull’India e sul Nepal e a conferma dell’importanza che – riconosce alla formazione e alla comunicazione, da gennaio 2008 il Promotori di Riferimento Prodotto e i Promotori Tour Operator possono organizzare Roadshow aperti al pubblico. Il sogno, già in fase di realizzazione, di -, fondatore del Network -, è quello di realizzare una rete di consulenti di viaggio online presenti in ogni angolo del pianeta e messi nella possibilità di promuovere ciò che più amano e conoscono.