PRG

La coesione e la qualità del gruppo sono un valore fondamentale all’interno del Network – tanto che al suo interno esiste una figura denominata Promotore di Riferimento Gruppo. I gruppi sono unità del Network (nate da un’idea di -, fondatore del Network – e di Alberto Totero che a lungo ha collaborato per la formazione e lo sviluppo personale dei consulenti di viaggio) finalizzate a facilitare l’inserimento dei nuovi consulenti di viaggio online – affiancandoli a consulenti di viaggio esperti che fungono da faro guida per tutti i colleghi.

Italiani popolo di allenatori e commissari tecnici, soprattutto il lunedì mattina quando, davanti alla Gazzetta dello Sport, è tutto un susseguirsi di critiche, consigli e suggerimenti su come gestire partite… disputate il giorno prima! E il Network -, composto di consulenti di viaggio (italiani!) brillanti e appassionati, ma pur sempre umani, non è immune al rischio delle chiacchiere senza fondamento, dei consigli senza la sperimentazione in prima persona.

Da qui la necessità di evitare che certi meccanismi, tendenti più alla soddisfazione dell’ego che alla socializzazione, si applichino a una organizzazione aziendale complessa e basata sulla creatività e sul ruolo di ciascuno come -. E da qui la nascita di figure come i PRG (promotori di riferimento di gruppo), i PRL (promotori di riferimento di linea) e i PRA (promotori di riferimento di area) che indichino, con i propri risultati e i propri valori totalmente aderenti a quelli della sede, una direzione a tutti gli altri consulenti di viaggio online -. I Promotori – che vogliano comprendere meglio la struttura e le figure del Network trovano nell’agenzia online tutto il materiale informativo necessario.

Un PRG è, allora, un consulente di viaggi di riferimento per tutti gli altri consulenti di viaggio online – a lui collegati: dalla sinergia si genera una maggiore conoscenza del sistema e del modello – e, di conseguenza, un modo di lavorare più entusiasmante e più produttivo. I PRG sono, si badi, dei modelli, ma il loro modus operandi non è vincolante: ciascun consulente di viaggi online è libero di impostare il proprio lavoro nel modo che ritiene più opportuno (fino a diventare, perché no, un esempio a sua volta) purché ne dimostri la validità attraverso i risultati (che in – sono le vendite e le capacità di leadership).

Proprio per questo un Promotore di Riferimento di Gruppo non è né un capogruppo che ordina e controlla il lavoro degli altri consulenti di viaggio online – a lui legati né, peggio ancora, è responsabile delle loro azioni e dei loro risultati (una delle prime considerazioni di – riportate in queste nostre “chiacchierate” è stata proprio quella che ciascuno, nel bene o nel male, è responsabile di ciò che fa e scaricare su altri la colpa dei fallimenti è poco produttivo oltre che poco plausibile). Un PRG, piuttosto,aiuta gli altri consulenti di viaggio – a trovare il loro percorso sfruttando al meglio le molte risorse e i molti strumenti messi a disposizione dal Network, network che, appunto, non prevede capi e subordinati, ma solo leader che guidano colleghi che condividono lo stesso orizzonte di valori in virtù della loro esperienza e dei propri risultati.

Come ciascun consulente di viaggi online – è libero di non “sposare” il modello di lavoro proposto da un PRG allo stesso modo è libero di non aderire ad alcun gruppo (- rimane sempre e comunque un network democratico!!) purché la sua azione sia “consacrata” da risultati concreti: in un gruppo o meno, ciascun consulente di viaggionline Evolutio Travel deve prima di tutto guidare bene se stesso!

I nomi di alcuni PRG? Le sorelle Serena e Valentina Mazzatenta, Bruno Bottaro, Roberta Polveraccio, Alessandra Bettoni. A loro e a tutti gli altri consulenti di viaggio online – vanno i ringraziamenti di – per l’ottimo lavoro e il fondamentale contributo alla crescita dell’intero network.